ROMA SPARITA - LA META SUDANS






In tante foto del Colosseo risalenti tra la metà dell'Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, nei pressi del monumento compare quasi sempre un rudere oggi, purtroppo, non più esistente.
Stiamo parlando della cosiddetta Meta Sudans (la Meta Sudante), una fontana di età flavia che sorgeva accanto al celeberrimo anfiteatro.


Antica stampa raffigurante la Meta Sudans

La sua raffigurazione compare per la prima volta in una moneta risalente all'80 d.C., coniata durante l'impero di Tito. Il suo nome derivava probabilmente da due caratteristiche: "Meta" in quanto la sua forma era simile a quella di una meta, attorno a una quale, nelle gare circensi, bisognava svoltare. "Sudans" perchè sembrava sudasse. Infatti la palla bronzea che era posta all'estremità della fontana, presentava tantissimi fori da cui usciva l'acqua.


Ricostruzione moderna della fontana

Nonostante le numerose fotografie ne abbiano attestato sempre il suo stato di rudere, dalle fonti e dalle indagini archeologiche condotte sul suo sito, dove rimangono i resti della sua base, sappiamo che doveva trattarsi di una fontana di notevoli dimensioni, di forma conica, alta probabilmente 17 o 18 metri.


Ricostruzione del Colosseo con la Meta Sudans e il Colosso di Nerone
Una leggenda racconta che alla fontana andassero a detergersi i gladiatori dopo i combattimenti effettuati nel Colosseo.
I resti della Meta Sudans vennero definitivamente demoliti nel 1933 per volere di Mussolini durante i lavori di costruzione della via dei Trionfi. L'unico resto oggi visibile della Meta Sudans è la base circolare della fontana.

L'unico resto oggi visibile della Mata Sudans è la base circolare della fontana 

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