IL GESTO DELLA MADONNA: CORRISPONDENZE TRA DUMONT "LE ROMAIN" E MARATTA

Jacques Dumont detto "Le Romain" - "La Nativitè" - foto da musee-conde.fr

Jacques Dumont (1704 – 1781), era nato a Parigi ma venne soprannominato “le Romain” (il Romano) perchè da giovane si era formato proprio a Roma. Fu uno specialista della pittura storica e del ritratto, generi nei quali infuse uno spiccato senso del "colorismo" e una non comune grazia espressiva dei suoi personaggi. Come spesso accade nella storia dell'arte, alla grazia pittorica dell'artista non si contrappone, però, quella propriamente caratteriale. Anche Dumont, quindi, non si sottrasse a questa regola, poichè le fonti ce ne tramandano il pessimo e spigoloso carattere che, con molta probabilità, influì molto sulle sorti della sua produzione.

Per ciclo "Ospiti della Spada", è stata presentata, direttamente dal Musée Condé di Chantilly, "La Nativité", opera di genere religioso del Dumont risalente alla seconda metà del XVIII secolo. In questa scena di Natività fortemente espressiva, è interessante notare quanto il pittore francese fu influenzato dal nostro Carlo Maratta(1625-1713) che, ne "La Notte Santa", pose in primo piano l'amorevole e delicato gesto di una Madonna umanamente madre che solleva delicatamente il panneggio in cui è avvolto il Bambino quasi per coprirlo e proteggerlo.

Carlo Maratta - La Notte Santa - foto da Wikipedia

Quella gestualità, in Dumont, sembra rivivere, oltre che nel sollevamento del panneggio, anche negli sguardi dei protagonisti e forse, qui, in maniera più marcata rispetto allo stesso Maratta : amorevole e pieno di grazia, quello della Vergine, al quale si contrappone quello vigile ma stanco di Giuseppe. Il tutto in un contesto forse più umano e meno aulico rispetto al grande Maratta ma comunque di alta "sensiblerie".

Se poi ci concentriamo a guardare il dipinto di Dumont nel particolare,non passerà inosservata la maestria del pittore nella gestione del colore negli incarnati e nei panneggi, così come nei soffici boccoli dorati del Bambino.

Un dipinto che, in esposizione alla Galleria Spada fino al prossimo 9 Gennaio, merita di essere visto dal vivo anche per comprendere meglio quanto marcati furono i rapporti artistico-culturali tra Italia e Francia a cavallo del XVII e XVIII secolo.

Jacques Dumont detto "Le Romain" - particolare de "La Nativitè"

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