QUESTIONE DI PARTICOLARI: la storia nei fumetti di Milo Manara

Curiosando presso la mostra dedicata a Milo Manara  - MACROMANARA: Tutto ricominciò con un'estate Romana - conclusasi oggi al Macro di Roma, mi sono imbattuto in alcune tavole che non conoscevo ma che mi sono sembrate davvero interessanti per gli argomenti espressi sul blog. 

In particolar modo mi riferisco a quelle dedicate ai Borgia e a Caravaggio, nelle quali il fumettista veronese sublima le figure storiche dei personaggi in una moderna reinterpretazione. Senza scendere nello spicciolo confronto tra pittura e fumetto, l'opera di Manara mi ha comunque incuriosito sia per il linguaggio espresso (il quale, a volte, tende a sconfinare in venature fantasy ed erotiche) sia per la fine attenzione ai particolari della Roma dell'epoca ma anche all'opera degli artisti che ci hanno lasciato la testimonianza di quegli uomini e di quei giorni così lontani da noi.

Milo Manara - Lucrezia Borgia
Effettivamente porre a confronto due mondi lontanissimi come quello Manara e Pintoricchio, che si toccano nella rappresentazione di Lucrezia Borgia, può essere davvero molto singolare. Eppure, nonostante le ovvie differenze che caratterizzano l'opera dei due, il dato che finisce per accomunarli è probabilmente proprio quell'attenzione ai particolari che finiscono quasi per ritrovarsi nella veste di Lucrezia. 
Pintoricchio - Lucrezia Borgia - Vaticano - Appartamenti Borgia

                      Milo Manara - Caravaggio
Diverso invece il discorso per Caravaggio, che Manara ripropone con le sembianze caratteriali di un particolarissimo "eroe maledetto" ma sempre con un'accuratezza quasi ossessiva per i particolari (specialmente per le opere che ritroviamo nel suo studio in corso d'opera) fisionomici. 

Caravaggio - Autoritratto
Tornando alle tavole de I Borgia, non poteva mancare la dilatazione del profilo di papa Alessandro VI, in questo periodo personaggio che tra mostre e tv sembra andare davvero per la maggiore. Il ghigno beffardo, reinterpretazione molto dilatata del già discutibile pontefice, che non cela la soddisfazione di ritrovarsi di fronte a una fanciulla senza veli, lascia comunque percepire una conoscenza dei personaggi e dei fatti reinterpretati secondo l'arte propria di Manara.
  
Milo Manara - Alessandro VI (?) da i Borgia

Cristofano dell'Altissimo - Alessandro VI
Infine ribadisco ancora una volta l'attenzione di Manara per i particolari, anche quelli topografici ed architettonici, con una non menzionata porta di accesso a Roma che sembra prendere in prestito e fondere assieme diverse caratteristiche tipiche di una porta ancora oggi esistente ed identificabile con estrema facilità: quella Tiburtina.
Milo Manara - Porta - dalla serie Caravaggio

I connotati sembrano essere molto simili a Porta Tiburtina
Lo stesso avviene anche per la citazione del Ponte Quattro Capi, della Cloaca Massima o dei vicoli della Roma Sparita che presentano una notevole fedeltà dei particolari topografici e architettonici, la quale non potrà fare a meno di incuriosirci e magari di approfondire il discorso.

Milo Manara - Ponte Quattro Capi - dai Borgia



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