STORIE DI ROMA: LA CASA DI FIAMMETTA (POST + VIDEO)

 



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Questo edificio a due piani di impianto quattrocentesco, con altana e portico, ubicato a pochi passi da Piazza Navona, è legato al nome e alla storia di Fiammetta Michaelis (1465-1512).
Di origine fiorentina, Fiammetta diventerà una delle più ricercate e celebri cortigiane della Roma Rinascimentale. Per la precisione una “cortigiana onesta“, ovvero una donna agiata e di buona cultura, la quale intratteneva rapporti con persone di rango.

Casa di Fiammetta: Porticato e torretta


Una di queste fu il cardinale umanista Iacopo Ammannati Piccolomini, del quale Fiammetta divenne la favorita, che alla sua morte, nel 1479, le lasciò tutti i suoi averi. Nonostante la marcata matrice scandalistica della vicenda, la commissione pontificia preposta a risolvere il caso decise in favore della donna, in modo da garantire – “per amore di Dio” – una dote adeguata alla “damigella di singolare beltà”. Fiammetta ereditò quindi quattro proprietà immobiliari, tra cui una casa tuttora esistente in via dei Coronari 157 e, presumibilmente , l’edificio di cui sto scrivendo.
Tra gli amanti di Fiammetta vi fu probabilmente anche Cesare Borgia, figlio illegittimo di papa Alessandro VI e detto “il Valentino”. Alla sua morte, “Fiammetta del Duca di Valentino”, come viene indicata nel testamento, lascerà in eredità al “fratello” Andrea, che in realtà era suo figlio, le sue proprietà, compresa questa casa. La donna venne sepolta poco distante, nella chiesa di Sant’Agostino, anche se oggi della sua tomba non esiste più traccia alcuna.

Stemma della famiglia Bennicelli 


Probabilmente Fiammetta non abitò mai in questa casa ma ne sfruttò le rendite dell'affitto. Tuttavia l'attuale toponimo di piazza Fiammetta era già presente nella pianta di Roma di Giovanni Maggi del 1625. Alla fine dell’Ottocento la casa divenne di proprietà della famiglia Bennicelli che ai primi del Novecento la fece restaurare, aggiungendo lo stemma tuttora presente sopra il porticato.

Lo stabile visto da Piazza Fiammetta 







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