L'INTRIGANTE FASCINO DI ESCHER
Facendo pulizia sul mio pc, sono magicamente spuntati fuori gli appunti che avevo preso andando alla mostra su Escher,tenutasi lo scorso autunno alla mostra del Bramante. Come si dice in queste occasioni, meglio tardi che mai...una piccola galleria delle opere presenti alla mostra, e mi raccomando, se volete approfondire l'argomento cliccate sui link a fine post.
IL FASCINO MISTERIOSO DELLA GEOMETRIA DI ESCHER
Maurits Cornelius Escher nasce a Leeuwarden (Olanda) nel 1898. A scuola non può essere considerato una cima eccezion fatta per il disegno, arte in cui eccelle già in età adolescenziale. Nel 1919 si iscrive alla scuola di arti decorative di Haarlem, nella quale rimane per tre anni. 1922: già esperto disegnatore e valente intagliatore di legno, decide di lasciare l'Olanda per visitare la Spagna e l'Italia
Nel nostro paese, Escher soggiorna nel Meridione più sperduto e profondo dal quale rimane affascinato. Abruzzo, Campania, Calabria, Sicilia, sono gli scenari che influenzano maggiormente sia la vita artistica che privata dell'artista olandese. Il contatto con la campagna del nostro Sud lo porta a sviluppare sempre maggiormente i temi geometrici e le illusioni ottiche che renderanno famose le opere in tutto il mondo. A Ravello (Salerno) conosce la svizzera Jetta Umiker che sposa a Viareggio nel 1923 e con cui, l'anno seguente, si stabilisce a Roma nel quartiere di Monteverde Vecchio.
Castrovalva - 1930 - litografia |
Il duomo di Monreale - 1933 - xilografia |
Mano con sfera riflettente - 1935 - Litografia - L'ambiente riflesso nella sfera è quello dello studio di Escher nella sua casa di Monteverde |
UNA GEOMETRIA VIVA E SEMPRE VERDE
Nella mostra esposta al Chiostro del Bramante abbiamo potuto ammirare oltre 130 pezzi che sintetizzano i vari periodi artistici dell'incisore olandese. Si parte con il periodo italiano fino ad arrivare alle complesse tassellature geometriche che cambiano forma dando vita ad una progressiva esplorazione dell'infinito la quale si snoda attraverso interpretazioni di concetti scientifici, effetti ottici e singolari paradossi. Un viaggio affascinante e, per certi versi, misterioso che rende la poetica di Escher moderna ed amata non solo dagli artisti ma anche dai matematici.
Metamorphosis I - 1937 - La trasformazione degli uomini in poliedri che formano un paese |
Rippled surface - 1950 - Si ricreano i riflessi degli alberi sulla superficie increspata dell'acqua |
Relativity - 1953 - Ogni punto di veduta è relativo |
Drawing Hands 1948 |
Stars - 1948 |
LINKS
http://www.mcescher.com/ - Il sito ufficiale dell'incisore olandese con la produzione artistica completa.
Escher - voce di Wikipedia
Mostra di Escher - pagina sulla mostra di Escher dal sito web del Chiostro del Bramante
CURIOSITA': LA ROMA DI NOTTE FIRMATA ESCHER
MC Escher, nel 1934, dedicò una serie di incisioni alla Roma notturna che vale la pena postare. Divertitevi a riconoscere i luoghi raffigurati dall'artista. PS: tutte le foto di questo post (tranne la mano con sfera riflettente) provengono dal sito www.mcescher.com
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