Live: Sinead O' Connor




Live@Auditorium Parco della Musica - 7 Aprile 2013


Talento e carisma da vendere, esperienza a livello mondiale, personalità che l'ha spesso portata a mettersi in gioco rifiutando compromessi ed etichette. Una voce "celticamente" aggressiva, riflesso di un'anima inquieta ma, al tempo stesso dolce. 
Un'artista a tutto tondo che arriva diretta a colpire la sensibilità degli ascoltatori come poche autrici femminili, specialmente nelle toccanti performance live a voce solista.

Piacevole ed intrigante anche il set semi-acustico con cui la cantautrice irlandese ha presentato il nuovo studio album, il nono della sua carriera, How about I be me ( and you be you). 

Arrangiamenti semplici ma altamente funzionali posti all'interno di una set list che si snoda tra rock, pop, folk, un goccio di elettronica e "monologhi" vocali che scuotono con vigore l'anima di chi ascolta. Una scaletta che, in sintesi, non conosce bassi e che riflette la buona qualità del lavoro in studio. Risultato: un album davvero molto godibile, ispirato e, nella sua semplicità, mai fuori giri.

I pezzi che mi hanno colpito: i singoli Queen of Denmark e 4th of Vine, Reason with me e la bellissima V.I.P....roba da brividi. Obbligatoria è ovviamente la citazione della princiana Nothing compares toU, riproposta con un arrangiamento semi acustico, a mio parere, azzeccato ed applauditissimo.

Due righe sulla band mista (3 donne, 3 uomini) in cui spiccano l'esperto batterista John Reynolds, la bassista Clare Kenny e la chitarrista acustica Brooke Supple, queste ultime davvero notevoli anche nell'uso delle armonizzazioni vocali a supporto di Sinead che aggiungono così ai cori un timbro femminile dolce ma anche molto potente e d'effetto.

Ps: Conoscevo Sinead O'Connor solamente per il suo hit di 23 anni fa. Confesso di aver avuto, per anni, una grossa lacuna.


Concludo il post con il singolo "Queen of Denmark"





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