PONTE MILVIO: CUSTODE DELLA STORIA DI ROMA (FOTO + VIDEO)
Testata lato Piazzale Ponte Milvio
Scrivere di Ponte Milvio non è facile perchè significa ripercorrere praticamente la storia di Roma. Le sue origini sono molto antiche. Con questo nome, il ponte viene ricordato per la prima volta da Tito Livio in relazione alla battaglia del Metauro (207 a.C.) e successivamente (312) per quella, decisiva, tra Costantino e Massenzio.
Esso è costituito da sei arcate: quelle interne sono più alte, mentre quelle laterali, minori, si legano alle banchine. Una delle arcate centrali fu fatta saltare dai garibaldini nel 1849 e successivamente restaurata da Pio IX.
Ponte Milvio rappresentò uno snodo importante fin dall'antichità in quanto punto d'incontro delle vie Clodia e Cassia, nonchè primo accesso a Roma per chi proveniva da queste direttrici.
Degno di nota è il gruppo scultoreo del Battesimo di Cristo, opera di Francesco Mochi
risalente al 1654. Ubicate originariamente nella chiesa di San Giovanni de Fiorentini, le sculture vennero prima portate in Palazzo Falconieri e nel 1805 separate e poste alla testata lato piazzale Ponte Milvio
Nel 1955 il gruppo fu portato a Palazzo Braschi per preservarlo dagli agenti atmosferici e finalmente, nel 2016 il Cristo ed il Battista hanno fatto ritorno nella sede originaria di San Giovanni dei Fiorentini. Quelle che si trovano alla testata di Ponte Milvio sono quindi due copie
Il torrione quadrato venne edificato sotto il pontificato di Callisto III Borgia per essere poi modificato nelle odierne fattezze dal Valadier, per volere di papa Pio VII, nel 1805.
Grazie ad Open House Roma sono potuto salire sulla torretta del Valadier e notare meglio una caratteristica del Tevere: a monte (verso il Ponte della Vittoria), le acque del fiume sono calme e riflettono l'ambiente circostante. A valle, verso il Foro Italico, invece si increspano notevolmente.
Torretta Valadier vista dal lato sud del ponte
Ponte Flaminio visto da Ponte Milvio
La grande iscrizione ricorda i restauri eseguiti nel 1805 per opera di papa Pio VII e realizzati dal Valadier
Lapide commemorativa del bombardamento di Ponte Milvio dell'anno 1849 ad opera dei Garibaldini
Lapide datata 1458 con stemma Borgia di papa Callisto III, che dopo il Medioevo fu il primo pontefice a far restaurare Ponte Milvio
Madonna con spicchio di luna risalente al 1850 circa, quindi ai restauri promossi da papa Pio IX. Questa raffigurazione ricordava le mezzelune presenti sullo stemma araldico di papa Pio II Piccolomini che fece traslare a Roma le reliquie di Sant'Andrea. A ricordo dell'episodio venne eretto l'Oratorio di S.Andrea, che si trova proprio di fronte alla testata sud del ponte.
Statua di San Giovanni Nepomuceno (Jan Nepomuk). Martirizzato sul Karlovy Most (Ponte Carlo) di Praga, il santo è veneratissimo nell'area compresa tra Germania, Austria, Rep. Ceca e Polonia. Di frequente la sua raffigurazione si trova proprio sui ponti, posta a protezione degli stessi.
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