ALATRI SPECIAL: IL CRISTO NEL LABIRINTO

 

Il Cristo nel labirinto (Wikipedia)

Nella città di Alatri si trova un vero e proprio unicum della storia dell'arte medievale: il Cristo nel Labirinto, ubicato presso un ambiente molto stretto (e difficilissimo da fotografare) nella chiesa di San Francesco.
In un diametro di 140 cm undici spire nere si succedono fino al tondo centrale, dove si trova dipinta l'immagine di un Cristo Pantocrator che indica il labirinto.

In Occidente tradotto col termine "Onnipotente", il Pantocrator è la più diffusa e nota icona cristologica. Il Cristo Pantocrator è raffigurato, nella nostra icona, secondo l'iconografia antica bizantina: il Salvatore è a mezzo busto, in posizione frontale ed ieratica


Un'immagine unica, con un significato non ancora svelato completamente. Il labirinto, il quale ha un'unica entrata ed un'unica uscita, potrebbe significare il percorso travagliato di chi cerca la verità, fino all’incontro con Cristo.
Il tema del labirinto è presente nella Cattedrale di Chartres (XII secolo) ma senza la figura centrale del Pantocrator.
L'autore è attualmente ignoto. Da un’indagine al radiocarbonio effettuata sull'immagine, si è stabilita una datazione compresa tra il 1300 e il 1420.



Secondo alcuni studiosi non è da escludere una datazione più specifica intorno al primo quarto del XIV secolo, quando elementi in fuga dall’ordine dei templari (sciolto con la forza nel 1307-12) potrebbero essere transitati in altri ordini religiosi, come i francescani, portando con le simbologie caratteristiche dell'ordine sciolto. Una di queste era il volto trifronte (simbolo connesso con la Trinità) che, con difficoltà, ancora si può scorgere nella figura del Pantocrator di Alatri.






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